(1847-1922) Antenata della famiglia Morani, principessa russa nata a Mosca nel 1847. Donna versatile e artista dalle tante sfaccettature: è pianista, scrittrice, pittrice ma anche benefattrice.

Arriva a Roma nel 1886 con il marito, l’archeologo Wolfgang Helbig e abita a Palazzo Caffarelli sul Campidoglio, poi dal 1887 a Villa Lante sul Gianicolo. Qui apre la sua casa ad artisti, letterati, storici e musicisti animando un ineguagliabile salotto culturale. Franz Liszt, Richard Wagner, Edward Grieg, Anton Rubinštein, Theodor Mommsen, Gabriele D'Annunzio, per nominare solo alcuni dei celebri frequentatori.

Grazie ad un talento multiforme, Nadine Helbig diviene nota nella Roma degli anni tra Otto e Novecento per le sue iniziative culturali e musicali, ma anche per un'intensa attività sociale. Infatti, prima fonda l'ambulatorio per bambini poveri La Scarpetta a Trastevere, poi un secondo ambulatorio, nel 1899, in via Emilio Morosini sempre a Trastevere. Quest’ultimo fu intitolato alla Regina Elena, amica di Nadine e principale sostenitrice e infermiera volontaria al tempo stesso.  Tutte le attività e le spese di gestione erano finanziate da Nadine Helbig attraverso iniziative e concerti di beneficenza da lei stessa organizzati. Si calcola che nell’ambulatorio, dove prestavano servizio i migliori medici di Roma, furono curati oltre 17.000 bambini.

https://youtu.be/Pkw2XAjEgUI

Nadine sosterrà l’ambulatorio sino all’anno della sua morte avvenuta nel 1922. Al suo funerale era presente non solo tutta la Roma intellettuale ma anche la commossa popolazione di Trastevere che faceva da ala al corteo funebre. Per lei, ortodossa, le campane di S. Maria in Trastevere suonarono da quando il corteo mosse da Villa Lante sino all’arrivo al cimitero acattolico, dove è sepolta. Wolfgang e Nadina ebbero due figli, oltre alla maggiore ‘Lili’, il figlio Dimitri.

 

Contatti